No dai avvertite la prossima volta!

No ero tranquillo, stavo bevendo un caffè caldo quando mi sono quasi affogato!

ecco l'attimo in cui mi stavo strozzando!

No dico almeno mettere un avviso nell’home page?

Be si effettivamente dottorblaster mia aveva preventivato la cosa ma non ero ancora pronto psicologicamente!

mia espressione per tipo 123456789 secondi quando venni a conoscenza della cosa

Si ma calmi, Sidux non muore cambia solo nome, ora si chiama Atposid, infatti per una diatriba tra gli sviluppatori e la fondazione no-profit “Sidux e. V.” gli sviluppatori hanno deciso di distaccarsi e di cambiare nome alla distribuzione.

Il tutto è riportato su wikipedia ecco qui il link.

La nuova home page è questa: http://aptosid.com/ e come possiamo vedere qui, viene indicato il modo più semplice ed indolore per migrare ad aptosid, dobbiamo solo modifichiamo il source list.

Prima di tutto logghiamoci da root per evitare noie (usiamo il comando “sux”) e poi diamo:

gedit /etc/apt/sources.list.d/sidux.list

ci comparirà un foglio di testo (ovviamente se non abbiamo gedit installato possiamo usare nano, oppure un altro editor di testi a vostra scelta) come questo:

ecco il source list di sidux

Che dovrà essere modificato cosi:

ecco il nuovo soruce list

Una volta modificato salviamo le modifiche (anche se consiglio un backup del suddetto soruce list prima di modificarlo, non si sa mai) e da terminale diamo i soliti aptitude update && aptitude upgrade && aptitude dist-upgrade e avremmo completato la migrazione ad aptosid 😀

:# dev/null

UPDATE:

Io ho avuto problemi dopo la migrazione infatti i nuovi kernel installati (sono i 2.6.35 che ora vengono chiamati aptosid -686) non partono, o meglio il sistema si carica, ma quando dovrebbe mostrarmi la schermata di login mi da uno schermo nero ad cui non posso fare nulla, e durante l’update mi ha dato questa schermata:

sarà questo il problema ?

Se qualcuno immagina quale possa essere il problema lo scriva pure nei commenti 😀

Ma dove sta il blututto!?

Ok ero tutto tranquillo e beato mentre mi trastullavo con la mia Debian box, avevo anche messo uno sfondo nuovo:
Quando decido a aprire il piccione per chattare un po, cosi mi contatta un mio amico:

Amico: We picchio ma le foto dell’altra sera me le puoi passare ?

Io: O ciao, certo subito! Il tempo di passarle al blututto 🙂

Cosi cerco l’iconcina del blututto ma NON la trovo!

Un po contrariato dell’assenza di questo demone essenziale (visto che su KDE era presente) decido di indagare, dopo tipo 10 minuti di ricerche butto giù due bestemmi e decido di cercare il demone che si occupa delle connessioni blututto su LXDE.

Si chiama “blueman” (omino blu…. mi ricorda qualcosa…..a certo i puffi!) cosi do un bel sudo apt-get install blueman e noto che effettivamente non era installato, cosi lo installo e attivo il blututto del cellulare.
L’operazione è banale basta dargli i permessi di dialogare con il pc (non ho messo manco il pin per inviare le foto) e ho inviato le foto senza problemi 😀


Quindi si può affermare che Blueman è il BENE!

PS: Se vi interessa qui ci una cronologia dei mie sfondi 😀

PS#2: Come ricordatomi dai commenti eccovi le graficoserie:
Tema (attenzione il tema è per Openbox quindi non funziona sulle normali versioni di Ubuntu).

La lista è lunghissima! Riducila!

Testuali parole di mio padre davanti alla lista di Grub dei Kernel Linux (e di DUE windows XP) presenti sul mio pc fisso.

(Effettivamente avere 6 kernel non è molto utile (3 per Mint e 3 per debian) visto che di solito ne uso solo uno alla volta.)

Ma non lo so avvolte mio padre si dimentica che non ho la bacchetta magica e che non posso far sparire delle cose cosi a comando.(be forse dopo aver ri-visto “La spada nella roccia” mi padre si è un po confuso)

Specialmente parlando di Kernel che sono il “deo ex machina” che fa muovere l’intero sistema GNU.
(eccovi un tipico esempio di “deo ex machina” originario del mio pc fisso)

Rimuovere un kernel non è un operazione tanto difficile ma molto dico molto rischiosa!

Infatti un comando e una modifica sbagliata potrebbe causare un vero è proprio armageddon nel tuo sistema.(originale metafore di un mini-armageddon sulla bocca di Homer)

Cosi tanto per puro scopo informativo possiamo vedere a questo link il procedimento, un po macchinoso, che è necessario per rimuovere i vecchi kernel.

Fortunatamente la mia Sidux mi è venuto in contro 😀(si si esatto è arrivata proprio lei!….cioè no non proprio xD)

Infatti spulciando tra le voci del menù ho trovato un programmino preinstallato che fa proprio al caso mio 😀
Si chiama Kernel-remover e il nome dice tutto, cosi ci ho cliccato sopra e mi ha chiesto la password di root, una volta immessa la password ci troviamo di fronte alla lista dei kernel installati sul sistema:Io ho selezionato il più vecchio che avevo (qui mostra solo i kernel di Debian ma appena ho tempo lo installo anche su Mint) e ho cliccato ok.Mi ha chiesto conferma e io ho detto si e tutto è finito li, un po dubbioso ho dato un grub-update e magia! Il vecchio kernel è scomparo 😀

Cosa altro dire se non che Sidux è il BENE!

PS: Non ho ancora controllato se è presente nei repo di Ubuntu, e visto che me lo sono trovato installato dopo l’installazione di Sidux non so neanche se è presente nei repo di Debian.

PS#2: A si tutti i diritti riservati alla FOX per l’utilizzo delle immagini di Homer ma si sa lui è una patrimonio dell’umanità riconosciuto dall’UNESCO quindi come si fa a non usarlo?! xD

Update:

Ho cercato nei repo di Ubuntu ma di Kernel-remover non vi è traccia, quindi i mie sospetti erano fondati kernel-remover è un esclusiva di Sidux.

Cosi come suggerito nei commenti ho provato a fare pulizia dei kernel con Ubuntu-Tweak ed è stato davvero facile:Al contrario di Kernel-remover, Ubuntu-tweak non vi lascia interdetti ma vi compare un tranquillante messaggio di conferma dell’operazione…..ma io per scrupolo un grub-update lo do sempre xD.