Installare drivers wifi bcm43xx su Linux

Negli anni passati sul sistema del pinguino ho avuto a che fare con poche periferiche non funzionanti, di solito bastavano due click del mouse o qualche comando via CLI per risolvere il tutto.

Una cosa che mi capitava spesso di fare era installare i drivers della scheda wifi del mio ex netbook (il mio attuale netbook dispone di scheda di rete Atheros con drivers opensource integrati nel kernel, quindi fungono out-of-the-box senza bisogno di masturbazioni varie) che montava un scheda wifi broadcom serie 43xx. Di solito bastava una cavo di rete ethernet e i tools di ubuntu facevano tutto.

Tuttavia come sapete io su Ubuntu non ci sono rimasto in eterno, infatti mi sono avviato verso altri lidi più croccanti e pornografici (leggi Debian Sid e ArchLinux) dove i comodi tools grafici erano praticamente assenti. Ovviamente questo non mi scoraggiò e col tempo sono riuscito a percorrere le vie della Forza come ogni Jedi/Sith deve fare.

Ordunque se avete problemi nell’installare i drivers broadcom sulla vostra distribuzione consultate questa pagina e individuate la vostra scheda wifi (date un lspci o un lsusb sul terminale se non conoscete il modello).

Una volta accertati che il modello rientri nella serie bcm43xx, assicuratevi di aver installato b43-fwcutter sul vostro sistema (qui trovate il .deb, ma comunque potete anche installarlo via synaptic/software center/AltroToolGrafico collegandovi via ethernet), poi loggatevi come utente root nel terminale e date i seguenti comandi:

wget http://downloads.openwrt.org/sources/broadcom-wl-4.150.10.5.tar.bz2

tar xjf broadcom-wl-4.150.10.5.tar.bz2

cd broadcom-wl-4.150.10.5

cd driver

sudo b43-fwcutter -w /lib/firmware/ wl_apsta_mimo.o

Fatto questo adesso il vostro gestore di reti (Networkmanager o wicd per esempio) dovrebbe cominciare a cercare e a trovare le reti in automatico e voi potrete continuare a scaricare i vostri porni una volta configurata la rete.

Nel caso la vostra scheda wifi non desse comunque segni di vita assicuratevi che sia accesa (i vecchi netbook alle volte hanno un tastino apposito) dando via terminale (sempre loggati come utente root):

ip link set wlan0 up

oppure

ifconfig wlan0 up

I due comandi qui sopra attiveranno la vostra scheda wifi (nel caso di errore provare a cambiare nome magari si chiama wlan1 oppure wlan$sarcazzo e comunque LEGGETE sempre l’errore che vi da).

:# /dev/null/

PS: questa guida era già stata pubblica su questo blog ma dentro un post abbastanza vecchio con un titolo del tutto diverso (e con uno scopo del tutto diverso) e dopo una richiesta di aiuto di un mio follower su twitter ho deciso di ripostare la guida con un titolo più appropriato cosi da essere maggiormente reperibile.

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