Tablet: Il futuro delle console?

Quanto ci dicevano che i tablet sostituiranno i nostri portatili, tutti ridevano, io compreso. Be oggi quella previsione fatta anni fa non si è avverata, il mercato dei notebook ha risposto con due nuove generazioni di netbook e con gli ultrabook che ci danno tante buone ragioni per preferirli ad un tablet (uno su tutti i il feedback delle tastiere fisiche e le maggiori prestazioni).

Oggi mentre stavo smanettando con il mio ultimo acquisto mi sono reso conto che i tablet potrebbero diventare il futuro delle console. Già da anni le console portatili di Nintendo e di Sony includono moduli GPS, WIFI e altra roba interessante come giroscopi e sensori vari oltre ovviamente a schermi touchscreen.

Il mercato dei tablet non solo offre tutto questo ad un costo uguale, se non ridotto, ma offre anche uno store come il PlayStore di Google che ci mette a disposizione migliaia di giochi gratuiti o basso costo in grado di fare concorrenza a molti titoli presenti nel mercato delle console portatili (ovviamente non parlo dei titoli per le console fisse come PS3 o XBOX360).

Ad esempio io di solito passo le mie mattinate in spiaggia, nella stagione estiva ovviamente, e tra un pezzo di rosticceria e un cornetto alla nutella intralacciato da qualche arancina spesso capita di giocare col mio tablet a molti giochi presenti nel PlayStore uno degli ultimi si chiama Dead Trigger uno sparatutto il cui obbiettivo primario è uccidere zombie 😀

Insomma c’è l’apocalisse, ci sono le armi, gli zombie (mancano solo le scene erotiche) e c’è un ottimo mix per un titolo originale e divertente, certo ovviamente il sistema di input del touchscreen non è il massimo ma per un titolo del genere, gratuito (ma c’è anche la versione premium se vogliamo supportare il team di sviluppo) e con una grafica davvero ben fatta ci si fa l’abitudine 😀

Questo è solo un piccolo esempio ma già si trovano in giro simulatori di volto, giochi di ruolo e tantissimi retrogame, il tutto ovviamente gira sotto Kernel Linux quindi non ci vuole molto per fare un porting decente (anche se ci si deve scontrare con la differenza di architettura ARM>x86).

Già oggi ci sono decine di tablet con hardware anche superiori a una PSP o ad un Nintendo DS e con uno store di giochi sconfinato per tutti i gusti. Ovviamente mi rendo conto che i titoli per console sono molto vasti e anche meglio curanti delle alternative per Android ma col tempo e con i device giusti si potrebbe ottenere una fusione tra i due mondi.

Ovviamente queste sono solo mie elucubrazioni magari un giorno ci riderò su e mi dirò: “cazzo quanto ero cazzone”. Del resto la mia esperienza con il mondo delle console si ferma al GamBoy Color e alla PlayStation 2 quindi chiunque potrebbe arrivare qui e ribaltare il mio pensiero.

Nel frattempo negli USA è già partito un progetto indipendente per una console basata su Android chiamata Ouya, si tratta sempre di una console fissa alla tv ma questo mostra come c’è gente che ha visto nel mercato della app di android una nuovo mercato per le console casalinghe.

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5 pensieri riguardo “Tablet: Il futuro delle console?”

  1. Teniamo conto che ci sono anche giochi come final fantasy o gta III che sono stati portati su tablet 😉 inoltre ad oggi nessuna persina sopra i 14 anni uscirebbe.con una psp in tutte le occasioni, mentre un tablet o smartphone lo portano tutti e diciamocelo, sembra meno infantile di girare con una psp (a me da nerd non interessa, ma ai fighetti si). Il potebziale c’è ma il vero scoglio saranno le batterie.

    1. effettivamente il fattore “tendenza” fa già molto mentre per quanto riguarda le batteria la penso proprio come te, se non si trovano soluzioni per renderle più durature sarà un bel problema.

  2. i tablet e i videogiochi sono due cose completamente distanti. senza tasti non si gioca seriamente…non scherziamo

    1. assolutamente! Già macchine pensate espressamente per giocare come le console latitano in alcuni settori (FPS, RTS, MMORPG, avventure grafiche) per mancanza di controller adeguati (il joypad nn può sostituire il mouse, tantomeno l’accoppiata mouse + tastiera), figuriamoci quanto limitante possa essere l’interfaccia touch in fatto di gaming…

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