Sono ormai due settimane che ho installato arch e mi trovo bene, i problemi affrontati sono tutti derivati da mie distrazioni o da bug, tutti risolti grazie a poche googlate e visite al completissimo wiki di arch (dove in media 9 voci su 10 sono tradotte nella nostra lingua). Detto questo vorrei condividere con voi cosa ne penso esattamente su questa distro (perché lo devo condividere ? Be per un fatto di autocelebrazione personale misto ad erezioni varie).
Vi riporto qui ciò che ho scritto su un post su FriendFeed per lasciarvelo ad eterna memoria:
La distro in se è una delle distro migliori del mondo GNU/Linux a mio parare, è fottutamente modulare e versatile, hai il totale controllo del sistema in due o tre scriptini e da li decidi vita, morte e miracoli della tua distro con estrema leggerezza e facilità, per non parlare di pacman e AUR, certo sento la nostalgia di mamma debian e di aptitude ma cavolo arch è una distro con i contro cazzi quadrangolari che ti danno calci rotanti in arrray. E chi vuole una distro subito pronta all’uso senza sbattimeni vari ha ragionissimo ad evitarla coma la peste bubbonica. Poi certo ai gusti non si comanda.
Detto questo vi posto un immagine di yaourt che mi da un terminale colorato (cosa che ancora oggi mi da parecchie erezioni) e mi rende terribilmente figo davanti agli ubuntisti della mia facoltà 😀
E dopo tutta questa autocelebrazione ed erezioni varie pensi di migrare tutte le tue macchina ad Arch ?
Ne sono tentato ma no grazie, primo perché l’amore verso debian è ancora grande e vigoroso come due ragazzi liceali che scopano con ricci, e poi perché non posso passare intere giornate a installare e configurare tutte le mie macchine!
:# /dev/null/
PS: a chi interessasse oltre a twitter, friendfeed, tumblr adesso per seguire le mie elucubrazioni e i mie deliri potete venirmi a trovare anche su Irc, server Freenode, stanza DeliriNotturni (“ecco a cosa serviva quel coso chiamato xchat!” [cit. me quando entrai su Irc per la prima volta]). Un luogo dove nerdeggiare, cazzeggiare e porneggiare con me e con tanta altre bella gente 😀
Io ho aggiunto il mio utente su visudo nopassword, già yaourt fa troppe domande quando installi il pacchetto se poi ci mettiamo anche la password di sudo da digitare sto fresco, troppo sbatti 😀
Colorare il terminale? Semplicissimo, anche su Debian!
Editi .bashrc e decommenti
force_color_prompt=yes
Ovviamente, questo vale solo al livello di utente, ma, mutatis mutandis, puoi fare una cosa analoga anche a livello di sistema!
grazie doc appena posso coloro anche il terminale di mamma debian 😀
non sapevo che i liceali amoreggiassero con i ricci ora, che tempi! 🙂
Ma yaourt è inutile avviarlo con sudo… o.O
Ha fakeroot, avvia da user normale 😀
si lo sapevo solo che ho l’abitudine di usare sudo ovunque xD
Ma non è pericoloso?
Io penso di si ma mi hanno detto è meglio che sia lui a gestire l’escaletion dei privilegi, cmq ora che ci penso mi documenterò meglio.
@alex
guarda che se vuoi puoi impostare yaourt in modo che non domandi XD
immaginavo, riesci a darmi informazioni in merito?
si dovrebbe inserire il parametro -noquestions o roba simile ma sinceramente preferisco che domandi cosa e quando installare.
picchio yaourt già al suo interno usa sudo quando gli serve, è inutile lanciarlo appunto con sudo prima 🙂
ho lanciato yaourt senza sudo, non mi ha chiesto nessuna password °_° e questo è male, molto male!
yaourt è concepito apposta per essere lanciato da utonto sfigato 😀
io non rietro proprio in quella categoria xD
@alex
edita yaourtrc e setta noconfirm a 1 per usare sempre la selezione a default
[…] questo post non si dilungherà troppo nel dire di quanto sia figa arch e di quanto ti faccia allungare il pene ogni volta che la installi, questo l’ho già detto […]