Gestire le scorciatoie da tastiera su openbox

Ultimamente sto passando molto tempo sulla mia Debian Sid, vuoi perché voglio evitare di passare interi pomeriggi a giocare (evito di stare al nuovo fisso dove sono presenti CoD MW2 e altri giochi) e vuoi perché vorrei evitare di addormentarsi sul divano (evito anche di stare troppo disteso a cazzeggiare col piccino).

Quindi sto passando molto tempo con mamma debian (sul vecchio fisso) il che non mi dispiace affatto. Dunque finite queste mie elucubrazioni preliminari passiamo al post vero e proprio.

Come forse sapete io ho eliminato Gnome dalla mia Debian Sid, ho lasciato solo le librerie gtk+ perché praticamente il 90% dei software che uso si basa su quelle.

Dunque rimuovendo Gnome esso si è portato con se anche gnome-screenshot (oltre ad altri 500 e passa Mb di roba), ovvero il praticissimo software che si usa per prendere degli screen del proprio desktop.

Proprio oggi ho avviato openbox perché ero preso da un attacco di minimalismo (mi capita quando torno tardi dell’università e sono stanco e assonnato) e avevo necessità di creare uno screenshot del desktop, cosi premo in tasto stamp e ovviamente openbox mi avvisa che non trova più gnome-screenshot.

Non me ne faccio un cruccio e invoco il fido shutter con usando la combinazione “alt+f2” (su openbox uso spesso le combinazioni da tastiera).

Tuttavia mi dava fastidio che il tasto stamp rimanesse inutilizzato quindi ho deciso di cercare un po in giro il modo per modificare le scorciatoia da tastiera su openbox.

Praticamente bisogna andare a cercare la combinazione di tasti da modificare su questo file (fatevi però prima una copia di sicurezza di tale file) :

~/.config/openbox/rc.xml

Ora sarà per la stanchezza psico-fisica della serata ma io a vista con nano non sono riuscito a trovare la combinazione che riguardasse il tasto stamp, cosi ho cercare in rete il modo di modificarlo usando una qualche tipo di tool grafico. In pochi secondi trovo obkey il software che fa al caso mio.

Quindi lo scarico:
wget http://obkey.googlecode.com/files/obkey-1.0.tar.gz

lo scompatto:
tar -xvf obkey-1.0.tar.gz

e lo installo:
cd obkey-1.0
sudo python setup.py install

L’installazione dura pochi secondi, cosi lo invoco con “alt+f2” e subito trovo la scorciatoia desiderata:

ecco obkey 😀

Salvo ed esco et voilà magicamente il tasto stamp adesso mi apre shutter 😀

UPDATE: Attenzione pare che obkey tolga tutte le precedenti combinazioni di tasti da voi impostate °_°

Infatti dopo averlo usato la combinazione alt+f2 non fungeva più, quindi consiglio di usare obkey quando si configura openbox per la prima volta, cosi da non perdere le scorciatoie preimpostate da voi. Quindi per adesso meglio andarsi a modificare il file rc.xml a manina (io ho trovato la voce “Print” al rigo 268) oppure avviare il programma usando il terminale in questo modo:

obkey ~/.config/openbox/rc.xml

:# /dev/null/

PS: Ovviamente potete sostituire shutter con qualsiasi altro programma che cattura le schermate del desktop.

PSS: Io per sicurezza, come ho scritto su, ho fatto un backup del file rc.xml prima di usare obkey.

Per esempio per pararci abbondantemente il didietro:

mkdir backup_file_config_openbox

cp -r ~/.config/openbox ~/backup_file_config_openbox

Fonte: link

Openbox: e se volessi modificare il menu ?

Questa sera avevo la necessità di editare il menu di openbox per due motivi, il primo è che cliccando su “web browser” mi partiva firefox e io voglio che si avvii chromium e il secondo è arrivato dopo aver letto questo post dei ragazzi di Linux4Netbook. Il primo problema sembrava facilmente risolvibile andando ad editare il file “menu.xml” dentro /etc/xdg/openbox andando a modificare la voce del web browser da quello predefinito per openbox a quello per che voi preferite che nel mio caso è chromium-browser, eccovi un esempio:

<item label=”Web browser”> <action name=”Execute”> <execute> chromium-browser </execute> </action> </item>

fatto questo tutto contento e felice vado a cliccare sulla voce web browser in attesa che mi si apra chromium ma openbox non mi cagata manco di striscio e continua ad aprirmi firefox.

Un po perplesso decido di usare obmenu un programma per editare il menu di openbox (trovato sempre grazie al post di Linux4Netbook) ma anche questo decide di prendermi per il culo infatti quando tentai di avviarlo con i super poteri (si servono quelli per editare il file menu.xml) lui non si avviava cosi indagando nel sito di obmenu scopro il problema lo risolvo ma sorpresa sorpresa root continua a prendermi per il culo:

dopo alcuni minuti di imprecazioni e bestemmie varie decido di giocare d’astuzia cosi salvo il lavoro di obmenu su documenti (ho usato l’opzione “salva con nome” di obmenu cosi mi sono creato un mio file “menu.xml”) poi ho avviato il pc con LXDE ho dato i super poteri a pcman e ho sovrascritto il file “menu.xml” su /etc/xdg/openbox poi ho riavviato openbox e la modifica al menu si è attivata automagicamente 😀

Tuttavia ancora adesso non riesco a comprendere il perché openbox non voglia farsi modificare il suo menu (forse perché è un processo in esecuzione anche se da top non lo vedo) e sopratutto perché root mi piglia per il culo quando il file è dove dovrebbe essere!

Misteri che forse solo Carlo Lucarelli potrà risolvere!

Update:

Su twitter mi è stato consigliato di andare a modificare “menu.xml” da ~/config/openbox e non da etc/xdg/openbox (se su config non è presente il file copiatelo da xdg) anche se io personalmente ho fatto un backup prima di modificare tale file e penso dovreste farlo anche voi prima di modificare qualsiasi file di sistema 🙂

Update #2:

Mistero risolto! Era colpa di uno “/” in meno infatti mi è stato svelato su twitter:

” devi spostare in /root/.config/openbox/ se sposti /root/.config/openbox (lo sposti nel file openbox nella cartella /root/.config “

:# /dev/null/

Openbox: Estremamente leggero e minimale :D

Pensavo con Fluxbox di aver raggiunto l’apice del minimalismo e delle leggerezza ma mi sbagliavo infatti questa sera mi sono messo a giochicchiare con Openbox in pratica non ho trovato nulla all’inizio manco il wallpapers ma seguendo la logica acquisita su Fluxbox sono andato a cercare il file di autostart della app su openbox e sorpresa sorpresa esso non esisteva! In pratica nessun app auto avviata! Solo pura leggerezza, quindi ho creato il file autostart.sh dentro /home/.config/openbox

e al suo interno vanno messe le applicazione che si dovranno avviare al login ad esempio io ho messo:

nm-applet & #per la connessione ad internet

dropbox & #per i mie file sincronizzati

tint2 & # un pannello/taskbar

nitrogen –restore & #ripristino lo sfondo

blueman & #applet per il bluetooth

Come avrete notato ci sono almeno 3 programmi a voi sconosciuti, il primo è nitrogen ne ho avuto bisogno per impostare il wallpaper, infatti Openbox come Fluxbox si serve di un tool esterno per gestire gli sfondi, la guida di Debianizzati.org suggerisce “feh” ma credetemi ho provato a settare lo sfondo con questo programma ma non ci sono riuscito cosi sono ripiegato su nitrogen un comodo tool grafico. Per settare lo sfondo aprite nitrogen e andate su preferenze>aggiungi>selezionate la cartella con i vostri sfondi. Fatto questo verranno caricate le vostre immagini e li potrete selezionare.

ecco nitrogen

Il secondo programma è tint2 un pannello trasparente molto figo e molto leggero 😀

Per rendere tint2 cosi come lo vedete sul mio screen potete usare una di queste configurazioni che ho trovato sul forum di ubuntu, una volta scelta una configurazione dovrete creare un file sulla vostra home e chiamarlo .tintrc e poi incollarci dentro la configurazione da voi scelta.

Il terzo è blueman il gestore di periferica bluetooth usato anche su LXDE.

Per realizzare questi screen ho usato shutter tuttavia nel menù non si trova quindi ho provato a avviarlo con la comoda combinazione “alt+f2” ma siccome non accadeva una pippa ho deciso di indagare scoprendo che questa combinazione non è presente di default su Openbox quindi dobbiamo crearla usando gmrun:

modifichiamo questo file: gedit ~/.config/openbox/rc.xml

e aggiungiamo queste righe prima della voce < /keyboard >

<keybind key=”A-F2″>

<action name=”execute”>

<execute>gmrun</execute>

</action>

</keybind>

Fatto questo potremo ricominciare ad utilizzare la comoderrima combinazione“alt+f2”.

A si ovviamente questi programmi non si trovano installati di default su Openbox ma si possono installare in due secondi basta dare:

sudo aptitude install tint2 nitrogen gmrun blueman

Fatto questo è il momento di scegliere tema, icone e font, per il tema e il font ho usato il comodissimo ObConf lo trovate subito dopo aver cliccato il testo destro del mouse. Per le icone e l’interno della finestra invece ho usato LXAppearance (sul menù non si trova, o almeno io non l’ho trovato, quindi l’ho richiamato usando alt+f2), per cambiare il tema del cursore del mouse ho trovato questa guida (io ho preferito tenermi il classico cursore bianco).

Ho applicato lo stesso tema che di icone e di interno finestra che uso su Xfce e su Gnome:

ecco la il mio desktop alla fine dei lavori 😀

:# /dev/null/

Fonti usate per il post qui e qua.